NUOVO OPERATORE

ANTONELLA D' UFFIZI
NATA A ROMA NEL 1960.
e mail: maricikurma@libero.it
E' UNA DONNA CHE ATTRAVERSO LO STUDIO DELL' ESSERE, CON PERCORSI DI CRESCITA PERSONALI, CON TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO SPERIMENTARE SU STESSA E SU GLI ALTRI, IN QUESTI ANNI, E' RIUSCITA A SVILUPPARE LA CAPACITA' DI VEDERE E SENTIRE LE PERSONE PERCEPENDO LA LORO AURA, RIUSCENDO AD ELABORARE SISTEMI DI MIGLIORAMENTO FISICO E PSICHICO, RIPORTANDO LA PERSONA AD UN RIEQUILIBRIO, RISTABILENDO IN ESSA UN CONTATTO TRA I VARI CORPI SOTTILI PER RIDARE INTEGRALMENTE LA PERCEZIONE DI SE STESSI ALL' INTERNO DEL MICRO E MACRO COSMO.
E' SORTA l' ESIGENZA DI CONDIVIDERE, CONFRONATARE LA MIA CRESCITA CON IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE, ATTRAVERSO IL REIKI, RILESSOLOGIA PLANTARE, SHIASTU, TECNICHE DI MASSAGGIO, ED ALTRE TECNICHE OLISTICHE. BUONA VITA!

NUOVO OPERATORE

Eventi Affini Aprile

Fabrizio Fabrizi

Presidente Gruppo Micologico Jesino "FEDERICO II"

cell. 339 2176643



3^ Mostra Naturalistica Primaverile “ Meraviglie della Natura”


FUNGHI ERBE FIORI


SPONTANEI Il Gruppo Micologico Jesino “ FEDERICO II” con sede in Jesi, in via Rincrocca 4, organizza con il patrocinio della Provincia di Ancona , del Comune di Jesi e dell’ASUR 5 , la “3° MOSTRA NATURALISTICA DI FUNGHI, ERBE E FIORI SPONTANEI PRIMAVERILI. La mostra si terrà Sabato 16 e Domenica 17 Aprile 2011 presso i caratteristici locali di Palazzo Ripanti, sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sita in di Jesi in Piazza Federico II,8 (Piazza Duomo). L’inaugurazione della mostra avverrà Sabato 16 Aprile alle ore 10.00 in presenza delle autorità cittadine e provinciali. Nella manifestazione seguiranno due importanti relazioni : la prima Sabato 17 Aprile alle ore 18.00 “Erbe Spontanee: Usi, Costumi e Tradizioni” a cura di Laura Colasanti, Esperta Botanica e la seconda Domenica 17 Aprile alle ore 18.00 “Marzuoli Spignoli e Spugnole: delizie nel piatto” a cura del Micologo e Presidente del GMJ Fabrizio Fabrizi”. Il Presidente Fabrizio Fabrizi, rivolge un caloroso invito a tutta la Regione Marche affinché tutti gli amanti della vita all’aria aperta, possano, partecipando alla mostra, avvicinarsi alla natura e scoprire il meraviglioso mondo dei funghi, delle erbe e dei fiori spontanei, fatto di immagini, profumi, colori e sensazioni. Un occasione inoltre, visitando la mostra, per apprezzare le stupende bellezze storiche della città di Jesi.


Fabrizio Fabrizi

Eventi Affini dal 26 Febbraio al 15 Maggio 2011

Percorso tra conoscienza, letture e gastronomia

1° incontro 26 Febbraio 2011 Arcevia (AN)

NUOVO OPERATORE


Pittura NaturOlistica a cura di Alessandro De Vivo Il termine NaturOlistica è stato coniato dall'artista Alessandro De Vivo per riassumere un percorso e una esperienza attraverso i quali si deve mantenere un equilibrio tra corpo e spirito, tra emozione e comunicazione. Questa esperienza è un modo per comprendere il percorso creativo che ispira un uomo a cercare di comunicare agli altri le proprie emozioni. Dipingere una emozione, che nasce quando ascolti, guardi, odori e tocchi la Natura, è l'obiettivo che si raggiunge, si condivide, per comunicarlo con il colore. Lo svolgimento dello stage si articola in tre temi: La Natura, L'Anima, Il Colore. La Natura I partecipanti verranno accompagnati in luoghi dove trascorreranno alcune ore per entrare in contatto con la natura. L'Anima Dopo aver preso contatto con la natura, le sensazioni scaturite dalle personali emozioni daranno vita alla fase della comunicazione umana attraverso il gesto e la parola. Tutti i partecipanti saranno dotati di materiale per appunti dove annoteranno pensieri e schizzi che verranno commentati durante il momento conviviale al termine della giornata. Il Colore Durante questa fase i partecipanti esprimeranno con il colore sulla tela le loro emozioni dando vita e forma espressiva alla loro natura sensoriale.







Il Messaggio

La Natura, L’Arte, L’Incontro sono i protagonisti di questo messaggio che l’artista Alessandro De Vivo vuole diffondere

La Natura San Francesco d’Assisi si accosta alle creature <> (paradiso VI,87), ed un sentimento di simpatia universale si riversa d'intorno. Sta di fatto che, dopo Francesco, il fondale dei dipinti non è più l'oro ma il paesaggio, sempre più integrato nella figura umana. E' l'effetto della nuova concezione della natura, amica dell'uomo, casa dell'uomo? Una concezione antichissima - perché biblica, perché evangelica - veniva rivisitata e ripresentata con Francesco d'Assisi, ed entrava nell'arte, nella spiritualità e nella storia. In un celebre discorso tenuto ad Assisi il 5 novembre 1978

Eventi Affini

Eventi Affini

Danze Meditative 3 Aprile 2011 Hanneliese 339 2617286









STORIELLA CINESE Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle. Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto, ed era sempre pieno d'acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.

Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua. Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati.

Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto. Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino:

"Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco

fa sì che l'acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa". La vecchia sorrise:

"Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero,

ma non dalla parte dell'altro vaso?

È perché io ho sempre saputo del tuo difetto,

perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno,

mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola.

Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa". Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto.

Ma sono la crepa e il difetto che ognuno ha a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante. Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c'è di buono in lui. Perciò, miei "difettosi" amici, buona giornata e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del sentiero...

Hannelies