Paola Marucci
Lombardia
Residente a Lenno (Co)
e-mail: lunamirtillo@gmail.com
BREVE PROFILO PROFESSIONALE
Sono una maestra elementare che vive sul lago di Como.
Tra le mie tante passioni ce ne sono due di cui sono letteralmente "innamorata" e che vorrei condividere con voi: le erbe e le stelle.
Quando vado a fare una passeggiata non posso fare a meno di fermarmi a guardare, raccogliere, raccontare e far riconoscere a chiunque si trovi con me in quel momento erbe, fiori, alberi, arbusti che conosco e amo come se fossero miei fratelli e sorelle.
Per quanto riguarda le stelle invece, una notte in un rifugio di montagna, alcuni anni fa, sono rimasta affascinata nel vedere in cielo la forma della costellazione di Cassiopea. Da allora tutte le notti sono rimasta con gli occhi incollati al cielo per cercare di riconoscere anche tutte le altre costellazioni che lo popolano, non vi dico la gioia quando di volta in volta ci riuscivo! Da allora le guardo apparire nel corso dell'anno e ogni volta che una di loro ritorna nel cielo non posso fare a meno di commuovermi. Mi chiedo però: come avevo fatto a non vederle prima? Ora mi basta alzare gli occhi ed eccole tutte lì, come amiche che mi accompagnano nel loro vagare... Da sempre affascinata dai miti dei popoli antichi, quando ho scoperto che erano collegati alle costellazioni del cielo qualcosa in me ha fatto click, ed ora eccomi qui a raccontare queste storie affascinanti, a volte poco conosciute ma che non mancheranno certo di incantarvi.
TALENTI CHE SI INTENDONO CONDIVIDERE
Vorrei accompagnarvi in passeggiate erboristiche per cominciare a riconoscere le principali erbe che ci circondano, in particolare quelle commestibili, così la prossima volta andrete a far spesa nei prati. Vi riporto un brano tratto dal libro "La figlia del sarto" di Lucilla Pavoni, che Sonia Baldoni mi ha fatto conoscere
"... grugni, crespigni, pimpinelle: nomi antici e un po' pittoreschi che cambiano di regione in regione, nomi di erbe spontanee e selvatiche che la terra ci regala da sempre senza nemmeno seminarli. fa tutto da sola in maniera speciale e miracolosa. Se andiamo a fare una passeggiata non ci accorgiamo nemmeno di camminare su incredibili tesori. Le nostre nonne e mamme le conoscevano bene e le usavano con sapienza e maestria. Avevano un rimedio per ogni male. la loro farmacia era fuori nei prati e ti sentivi già bene quando in preda ai dolori di pancia vedevi tua madre rientrare da un breve giro nei dintorni con un bel mazzo di finocchio selvatico, perchè sapevi che quelle foglie, così leggere e profumate, prima ancora di essere un rimedio, erano un piacere per la vista e l'olfatto. Ora apri l'armadietto dei medicinali e sulla maggior parte delle boccette trovi un teschio con due tibie incrociate e un foglietto che si chiama bugiardino..."
E quando scende la notte vi accompagnerò sotto il cielo stellato a farvi riconoscere le splendide costellazioni che popolano il cielo e vi racconterò le storie mitologiche che le accompagnano fin dalla notte dei tempi.
