21 Giugno 2013 Evento Affine

PROGRAMMA PRIMAVERA ESTATE 2013del CENTRO DI RICERCA ERBA SACRA ANCONA 1Gruppo Territoriale Marche - Sede di Ancona 1Associazione Culturale per la Conoscenza e lo Studio di Discipline orientate al Benessere Psicofisico della Persona
www.erbasacra.com  www.erbasacraancona.it
 MITI E SIMBOLI: 21 GIUGNO FESTA DI LITHA
 O  SOLSTIZIO D'ESTATE
CELEBRAZIONE DELLA FESTA DI LITHA IL VENERDÌ
21-6-2013 ore 21,00-23,00
Presso la sede "La Luce della Luna", Via Clementina 33, Falconara M. (AN), il giorno 21 Giugno dalle ore 21,00 alle ore 23,00 si terrà la celebrazione della Festa di Litha o Solstizio d'Estate con Renato Tittarelli e Milena Campanella. L'evento è gratuito ed è riservato ai soci di Erba Sacra e dell'Associazione Cielo in Terra. PASSEGGIATA DI LUNA PIENA E CELEBRAZIONE DELLA FESTA DI LITHA 
Inizieremo la celebrazione con la Passeggiata di Luna Piena. Partendo dalla sede "La Luce della Luna" si percorre una piccola stradina di campagna che porta alla pista ciclabile. Durante la passeggiata, entrando in contatto con le energie della luna piena, saranno naturalmente favoriti degli esercizi di contemplazione, meditazione e purificazione. Il tutto si svolgerà  in un'atmosfera semplice e rilassata. La durata della passeggiata è di circa un'ora e trenta. Al ritorno festeggeremo in modo rituale il Solstizio d'Estate accendendo un fuoco.SOLSTIZIO D'ESTATE notizie storiche ed introduzione alla mitologia
Il 24 Giugno è Litha, la Festa di S. Giovanni, l'antica Festa per il Solstizio d’Estate: in questo giorno il Sole, che ha appena superato il punto solstiziale, comincia a decrescere, anche se impercettibilmente, sull’orizzonte. Inizia il semestre del Sole discendente che si concluderà con il Solstizio invernale quando sembrerà “morire” per rinascere come “Sole nuovo”.Anticamente i due Solstizi erano chiamati porte: porta degli Dei, quella invernale, e porta degli uomini, quella estivaErano, quindi, simboli del passaggio, o del confine, tra il mondo dello spazio-tempo e l’aspazialità e l’atemporalità. Attraverso la porta estiva si entra nel mondo della genesi e della manifestazione; per l’altra si accede alle altre dimensioni.
Per i romani il custode delle porte era Giano, misterioso dio bifronte, signore dell’eternità. Era raffigurato con uno scettro, o un bastone, in una mano e nell’altra una chiave: il primo simboleggiava il potere regale, la seconda quello sacerdotale. L’etimologia del nome rivela la sua funzione di guardiano delle porte: Ianus deriva da yana (in sanscrito via) e da ianua (in latino porta). La similitudine tra i nomi Giano e Giovanni (Ianus e Iohannes) ha indotto la chiesa a festeggiare i due Giovanni (Battista ed Evangelista) nei due Solstizi: Giovanni simbolo del Cristo Creatore del Solstizio estivo e Cristo che apre la porta del Cielo in quello invernale.
E’ tradizione sottolineare la funzione di protettore del creato con l’accensione di falò sulla cima delle colline, con processioni per i campi con torce e con ruote infuocate da far rotolare per i pendii. Il fuoco assume il compito di purificare e proteggere i frutti della terra, assicura buoni raccolti, difende dal fulmine e dalla grandine, preserva il bestiame dalle malattie e scaccia i demoni e le streghe. Ma, in effetti, questo rito serve a sostenere il Sole che inizia a declinare.
La festa era dedicata al momento in cui le forze magnetiche, terrestri, solari e lunari, si trovavano in una combinazione estremamente favorevole al contatto tra gli uomini e le “presenze” divine.
Si  usa bruciare sul falò rituale un mannello di erbe magiche, perché vadano a propiziare i raccolti, ma anche la vita amorosa di chi le brucia in sacrificio.
Giovanni nacque da Elisabetta, cugina della Madonna: l’Arcangelo Gabriele, presentatosi a Zaccaria, gli annunciò la nascita di un figlio, nonostante la tarda età sua e di sua moglie, a cui sarebbe stato imposto il nome di Giovanni. Fu preannunciata la sua grande opera di diffusione della parola di Dio e di conversione alla fede che avrebbe fatto capo alla venuta del Messia.
San Giovanni, detto il Battista, nato il 24 Giugno, è uno dei pochi santi che vengono ricordati nel giorno della nascita e in quello della morte. In Valvestino, la chiesa più importante è dedicata a S. Giovanni decollato, cioé al suo giorno di morte, il 29 Agosto: per bolla papale a chi segue tutte le cerimonie svolte in questo giorno viene concesso la rimozione dei peccati. Che altro non è che "il lavaggio del karma"!
“La Luce della Luna”, Via Clementina 33, 60015 Falconara M. (AN).
Evento gratuito, riservato ai soci.
INFO: Renato Tittarelli, Tel. 071-7450892, Cel. 347-0789171
E-mail:
info@erbasacraancona.it  Sito web: www.erbasacraancona.it
Via Pergolesi, 64 - 60033 Chiaravalle (AN). Tel. 071-7450892, Cel. 347-0789171